La scelta del materiale
I materiali hanno un ruolo importante nel vestire gli ambienti e creare atmosfere o, più precisamente, nel conferire un’identità. Gli spazi e i volumi possono essere “vestiti” di luce e colore grazie alle finiture e, soprattutto, le diverse tipologie possono generare reazioni emotive differenti.
Quali sono i materiali?
Le Pietre naturali (o materiali lapidei o rocce): Marmo, Travertino, Alabastro, Marna, Arenaria, Ardesia, Granito, Gneiss, Porfido, Basalto, Stucco, Ghiaia, Pietrisco, Sabbia.
Artificiali: Ceramiche, Vetro.
Leganti: Gesso, Calce, Intonaco, Cemento.
Lignei: Utilizzati per il rivestimento di pavimenti e pannellature.
Metallici: Gli acciai e la ghisa, l’alluminio, il rame e le diverse leghe come il bronzo e l’ottone.
Polimerici (materie plastiche): l’ABS, il PC o policarbonato ed il PP (polipropilene).
Tessuti: fibre naturali di origine vegetale (lino, cotone, canapa, iuta) o animale (lana, seta, mohair, alpaca); artificiali (prodotte in modo chimico con elementi esistenti in natura come la cellulosa: Modal, Rayon, acetato, viscosa); sintetiche (prodotte in modo chimico con elementi che non esistono in natura ma che sono stati sintetizzati dall’uomo: acrilico, poliestere, Nylon).
Pitture e Smalti Murali: La pittura lavabile viene utilizzata principalmente sulle pareti mentre per le superfici in legno si utilizza lo smalto oppure anche su parete per ottenere un effetto speciale molto lucido o opaco.
Carta da parati: i materiali impiegati sono di diversa natura (tessuto non tessuto, vinile, carta e raso).